mercoledì 17 gennaio 2018

Polso artificiale: dietro le quinte di un'idea.

Presso il Politecnico di Torino, durante il primo semestre dell'anno accademico 2017/2018, è stato eseguito un corso intitolato  'Storia delle cose. Anatomia e antropologia degli oggetti' che si è incentrato sul rapporto antropologico tra gli oggetti e gli utilizzatori ma non solo; è stato affrontato anche il tema dell'artificiale. L'oggetto artificiale di cui tratta questo blog è il polso artificiale.
Il polso artificiale o 'artificial wrist' per gli inglesi, ma anche 'Muñeca artificial' per gli spagnoli e ancora nelle diverse lingue, può essere inteso in senso prettamente medico come la vera e propria protesi che sostituisce l'articolazione, mentre per estensione potremmo pensarlo come un qualsiasi artificio applicato al polso stesso che risulta utile nella quotidianità. 
Infatti, per quanto riguarda l'ambito informatico-elettronico, l'artificio può essere inteso come un computer da polso, le cui pubblicazioni da parte di vari scienziati risalgono agli inizi del 1990.
Per quanto riguarda la letteratura narrativa del polso artificiale inteso come sostituente del polso vero e proprio le prime discussioni risalgono agli inizi del 1945.
Ritornando al suo significato in ambito biomedico, bisogna osservare che nonostante le varie  forme, i vari materiali di costruzione e le diverse tecnologie utilizzate, ciascuna protesi al polso presenta la medesima funzione finale.
Come ogni oggetto, risultato di studio e di progetto, alla base di ogni protesi creata e commercializzata dalle varie azienda, c'è un brevetto, ovvero l'idea di base del progetto di protesi in questione.
Il processo che porterà l'oggetto dalla sua ideazione al suo utilizzo è caratterizzato da luoghi chiave (strutture industriali, aziende ospedaliere, arto del paziente).
Aspetto fondamentale di ogni azienda produttrice di un bene simile è il rischio di fallimento di protesi a danno del paziente. tuttavia esistono diversi studi e statistiche che mostrano il successo dei vari impianti.
Per avere un'idea più chiara di ciò che il nostro polso subirebbe durante un'operazione si possono consultare diverse pagine web o articoli di giornale.
Facendo un po' di fatica, ma con concetti verosimilmente validi, si può allargare il concetto di artificiale anche all'arte. Prendendo in considerazione quel ramo dell'arte più vicina alle fonti di intrattenimento, come la  canzone di Mina: ''Stringimi forte i polsi'' o il  film  di Andrew Niccol:''In Time'. Se invece spostiamo l'attenzione  sull'arte puramente figurativa, un bel modo di vedere l'artificiale è quello di osservarlo all'interno di un fumetto come ''Dick Tracy''.
Un utile strumento per capire cosa e chi riguardi il polso artificiale è la mappa concettuale.

domenica 7 gennaio 2018

Brevetti del polso artificiale - Patents of the artificial wrist

-Brevetto di componente distale per protesi del polso: US 6890358 B2

Pagina completa del brevetto al link:https://www.google.it/patents/US6890358?dq=wrist+prosthesis&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjAheCOxcbYAhUGuBQKHVKnBLoQ6AEIMTAB

-Brevetto per sistema di protesi di ricambio anatomico nella mano e nel polso: US 6284000 B1

-Brevetto di protesi totale del polso: US 5314485 A


Il polso artificiale nei fumetti - The artificial wrist in the comics

Dick Tracy


Dick Tracy è stato un personaggio creato da Chester Gould. 
Il protagonista è un poliziotto capace di rispondere alla malavita senza mai tirarsi indietro di fronte al pericolo, incorruttibile, fedele alla fidanzata e ai principi della legalità.
Dick Tracy si arruola nella polizia a seguito del rapimento della fidanzata e all'assassinio del padre.di lei.
Chester introdusse nella striscia un gadget: la radio a doppia frequenza, una specie di walkie-talkie da polso usato da Dick come un orologio. Viene usato per comunicare con tutti i colleghi. Diventerà un trademark del fumetto.

Gli utilizzatori del polso artificiale (per una sociologia dell'artificiale) - Users of artificial wrist (for an artificial sociology)

In base al dramma avuto, alla patologia procurata o ai diversi dolori percepiti, aziende e medici indicano per ogni utilizzatore la cura protesica più giusta.

- Universal2 propone un sistema totale di protesi da polso per pazienti che soffrono di dolore e/o perdita di funzione a causa di: Osteoartrite, Artrite traumatica, Polso da SLAC, artrite reumatoide.
- La Dr.ssa Silvia Giordani suggerì una protesi totale di polso in un anziano paziente che lamentava al polso non dominante algie. Il paziente aveva artrite reumatoide.
-Il Dott Sergio Russo indica l'artroplastica con impianto in pirocarbonio per trattare patologie artrosiche e flogistiche del polso.

Incidente di caccia: Impianto di polso artificiale

E' stato un cacciatore, uno dei cinque pazienti e il primo della Campania, ad aver recuperato mano e polso grazie ad una protesi in titanio e leghe leggere fabbricate dalla casa farmaceutica MIKAI.

sabato 6 gennaio 2018

I luoghi del polso artificiale - The places of the artificial wrist


I luoghi del ''polso artificiale'' sono diversi, saranno illustrati e descritti i luoghi percorsi dalla protesi di polso.
La protesi prima di essere impiantata da medici in sala operatoria , percorre un percorso di progettazione quindi si muove per aziende, istituti di ricerca. Poi c'è la fase di fabbricazione e test,  
qui passa per fabbriche, istituti specifici, laboratori. Una volta pronta, efficace e sicura la protesi è impiantata in ospedali.
Infine una volta impiantata la protesi conoscerà i più svariati luoghi del mondo essendo sempre con il paziente che ne ha avuto bisogno.

Le forme del polso artificiale - The shapes of the artificial wrist

Per polso artificiale si è inteso un po' tutto ciò che, riguardante il polso, potesse essere fatto artificialmente e associato, comunque, all'artificiale. Dalle protesi parziali alle protesi totali, dalla ''protesina'' in pirocarbonio ai computer da polso più recenti.
Le forme di questi sono, quindi, abbastanza diverse tra loro.
La piccola protesi in pirocarbio ha una forma ellissoidale.
Le protesi totali più comuni comprendono più elementi ognuno con una forma propria: La componente radiale ha uno stelo intramidollare la cui superficie distale è fatta con una forma in modo da simulare il tilt volare e l'angolo di inclinazione ulnare del radio distale;
La componente emisferica carpale ha la superficie articolare prossimale  di forma ellittica. La superficie articolare distale dell'emisfera presenta due fessure che accomodano le teste delle viti.
Le viti sono fornite in 5 diverse misure  hanno un filetto da spongolosa e la testa a brugola.
Per i computer da polso di ultima generazione solitamente la forma è quella più simile ad un orologio.

Polso artificiale: dietro le quinte di un'idea.

Presso il Politecnico di Torino, durante il primo semestre dell'anno accademico 2017/2018, è stato eseguito un corso intitolato  'St...